Come nasce la Fondazione
IL PROGETTO
Come nasce la Fondazione
Troppi uomini arrivano dall’andrologo con gravi problemi che si trascinano da anni, talvolta ormai irreversibili, senza aver mai consultato lo specialista adatto durante la loro infanzia e adolescenza.

2013
Il Progetto ha ricevuto nel 2013 il premio Internazionale ViviSalute dell’Università Bocconi come progetto innovativo in ambito sanitario.

2014
Nel 2014 il progetto ha ricevuto il sostegno della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

2015
Nel 2015 si è aggiunto il sostegno del Rotary di Milano, in un’iniziativa volta a ridurre l’impatto del sovrappeso e dell’obesità maschile nella popolazione da 0 a 19 anni.



Il Paradosso Maschile
Troppi uomini arrivano dall’andrologo con gravi problemi che si trascinano da anni, talvolta ormai irreversibili, senza aver mai consultato lo specialista adatto durante la loro infanzia e adolescenza.
“Il maschio per sua natura non fa prevenzione se non è indotto da una madre previdente o da una compagna premurosa.”
Oggi oltre il 50% dei ragazzi è affetto da una patologia andrologico-endocrino-metabolica, e questo se si sommano solo le più comuni di queste patologie che si sviluppano dalla nascita a 18 anni.
Scopri gli ambasciatori
Il Cenacolo
La passione per il corpo ed il cervello del maschio in crescita ha raccolto un cenacolo di cultori desiderosi di sviluppare e trasmettere tutte le nuove conoscenze che stanno emergendo sul maschio nell’età dello sviluppo.
Per questo Mario Mancini, Medico responsabile dell’Andrologia Pediatrica e dell’Adolescenza dell’Ospedale San Paolo di Milano e Marco Masella ed Enrico Banchi, Esperti di comunicazione e formazione, Fondatori della Scuola di Palo Alto, hanno generato un humus culturale divenuto polo di attrazione delle tematiche andrologiche che ha dato vita alla Fondazione Andrologia Pediatrica e dell’Adolescenza.
In seguito si sono aggiunti al Progetto importanti personalità del mondo culturale milanese interessati al benessere dei bambini, che sono diventati protagonisti della Fondazione: Mariasole Brivio Sforza, Vanessa Cuniberti, Roberto Rossi e Patrizia Sagone.

